Mindfulness neuropsicosomatica: psicoterapia ad orientamento corpoeo
Il significato letterale di Mindfulness fa riferimento ad uno stato di «Pienezza della Mente» o «Pienezza della Consapevolezza» che possiamo tradurre come “consapevolezza” o “presenza”. Nel seguente approccio la mindfulness è comunemente intesa come pratica di consapevolezza “psicosomatica” del respiro nel corpo.

LA DEFINIZIONE
L’importanza del respiro
Il Dr. Jon Kabat-Zinn ha reso popolare la mindfulness in
occidente. Nel 1979 egli ideò e creò presso l'Università del
Massachusetts, il Mindfulness-Based Stress Reduction
(MBSR): il programma MBSR utilizza la consapevolezza
corporea del respiro da seduti (body scan) per gestire lo
stress, l’ansia, la depressione e il dolore.
Egli definì la mindfulness come: "la consapevolezza non
giudicante, momento per momento".
COSA COMPORTA
Attenzione e consapevolezza
La Mindfulness si riferisce ad una qualità psicologica che
porta a:
- una propria completa attenzione all’esperienza
presente, momento per momento; un’attenzione in un
modo particolare, con intenzione, nel momento presente e
in modo non giudicante.
- una sorta di consapevolezza presente non-elaborativa e
non-giudicante, in cui ogni pensiero, sentimento o
sensazione che emerge nel campo dell’attenzione è
riconosciuto e accettato così com’è.

I RISULTATI
Conoscere se stessi
La Mindfulness è la pratica più convalidata dalle ricerche internazionali per l’efficacia nel ridurre: lo stress, l’ansia, l’aggressività e la depressione. Parallelamente migliora:
1.
La connessione e la percezione del sistema psicosomatico multidimensionale
2.
L’attenzione è rivolta alla percezione di Sé nel quì e ora
3.
La concentrazione e le perfomances cognitive
I RISULTATI
Psicosomatica
È lo studio dell’essere umano inteso come:
• un “sistema unitario multidimensionale”;
• un “Sé Psicosomatico” che si auto-governa;
• un “network neurocognitivo” di estrema intelligenza e
organizzazione in quanto ha coscienza di tutte le
informazioni del proprio sistema.
Il Sé psicosomatico è la Coscienza globale di Sé, ossia:
«l’esperienza di unità e integrità psicosomatica; il centro cognitivo che governa
l’espressione delle differenti funzioni fisiologiche e neuropsichiche istintive,
emozionali e mentali».
(F. Montecucco, 2009;2018)